LA VIOLENCIA CONTRA LAS MUJERES La violencia contra las mujeres existe, pero ¿ellas
saben que muchos hombres además de nacer señores son también depredadores? Las mujeres saben que su estupenda belleza, enciende armonía de colores y primaveras
de fuego: ¡Si no saben esto tienen que ir a la escuela! La violencia
contra la mujer depende también de la pollera, e influyen también las hormonas que a veces mandan más que cualquier cosa. Así
como todo tiene un principio y un fin, ¿también esta
violencia terminará? Pero la violencia contra las mujeres tiene raíces profundas en la Historia y es también un problema cultural, y
esto no ha sido nunca resuelto, y mientras las leyes las haga el
hombre el drama seguirá tal y cual: ¿Será destino o ignorancia? Quien
lo entiende es sabio.
LA VIOLENZA SULLE DONNE La violenza sulle donne esiste, ma Loro sanno che molti uomini Oltre
che nascere signori Sono anche predatori? Le donne sanno che la Loro stupenda bellezza,
accende Armonia di colori e Primavere di fuoco: Se non sanno questo Devono andare a scuola! La
violenza sulla donna Dipenda anche dalla gonna, E centrano anche gli ormoni Che
a volte fanno da padroni. Come tutte le cose hanno un inizio E una fine, anche tale violenza finirà? Ma la violenza sulle donne Ha radici profonde
nella Storia Ed è anche un problema culturale, E questo non è stato mai risolto, e Fin quando le leggi le fa l'uomo Il dramma resterà
tale e quale: Sarà destino o ignoranza? Chi lo capisce è saggio.
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LOS MUROS, LOS PUENTES Y EL HOMBRE Por un mundo nuevo y una paz duradera los "presuntos sabios", en su miopía gritan: derribemos los muros y construyamos puentes: pero
yo replico: ¿donde están las calles y cual es el material adapto, para los puentes? ¿Es el individualismo? ¿Es la ideología? ¿Es el perdón? ¿Es la hospitalidad, u otra cosa? Locuras que marean. ¡Antes de pensar en los fantásticos puentes humanitarios hay que hacer bien las cuentas! Y
las cuentas no dan. Los puentes son objetos
de conjunción, pero si faltan las
calles son ilusiones. Los muros tienen
la edad de la piedra e indican límites
sagrados e infranqueables. El hombre es
muy culto e inteligente, pero para unir
en la hermandad las masas amorfas de esta
contendida tierra, hace falta una estrategia de
sobrehumana capacidad, o sea solo de Dios. Volviendo
a los puentes; el hombre puede erigir
solo puentes de madera, de hierro y de
cement
I MURI, I PONTI E L'UOMO Per un mondo nuovo e una pace duratura i "presunti sapienti," nella loro miopia gridano:
abbattiamo i muri e costruiamo ponti: ma io contesto: dove sono le strade e è
il materiale adatto, per i ponti? È l'individualismo? È
l'ideologia? È il perdono? È l'accoglienza, o altro? Follie da capogiro. Prima
di pensare ai fantastici ponti umanitari urge far bene i conti! È questi non tornano. I
ponti sono oggetto di congiunzione, ma se mancano le strade sono
illusione. I muri hanno l'età della pietra e segnano confini sacri e invalicabili. L'uomo è molto colto ed intelligente, per unire
nella fratellanza le masse amorfe di questa contesa terra, occorre
strategia sovrumana capacità, quindi solo di Ritornando ai ponti; l'uomo può erigere solo ponti di legno, di ferro e di cemento.
EGISTO SALVI (Italia)
2017
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